Si chiama Torre Flo il “grattacielo verde” di 12 piani che sorgerà nel cuore di Ognina entro fine 2024. Ecco tutti i dettagli.
Dopo il premiato giardino verticale del Tondo Gioeni, realizzato nel 2018, a Catania fa capolino un nuovo ambizioso progetto green. Un edificio di 12 piani che, oltre a arricchire lo skyline della città, fungerà da vero e proprio polmone verde, con i suoi 400 metri di giardino verticale. Si chiama Torre Flo e sorgerà in via Battello 27 a Ognina, a pochi passi dal mare.
L’operazione è stata resa possibile dai fondi del Sisma bonus, incentivo statale che copre anche i lavori di demolizione e ricostruzione. Prima di procedere alla fase di costruzione, infatti, andrà demolito il complesso residenziale preesistente. Nonostante ciò, si stima che l’edificio sarà ultimato entro dicembre 2024.
Gli appartamenti saranno in totale 74, disponibili in opzioni da 60, 120 e 160 mq in base alle esigenze degli acquirenti. Il condominio offrirà servizi come le colonnine di ricarica per veicoli elettrici e un parco di 400 mq dove godersi un momento di relax o fare sport a contatto con la natura. I prezzi per il momento non sono noti, ma sono già motivo di discussione: tra l’entusiasmo dei catanesi spiccano non poche polemiche riguardo la possibilità di speculazioni immobiliari (come è già successo con opere di riqualificazione in passato).
Quella di Torre Flo non sarà una sostenibilità solo di facciata: l’edificio è eco-friendly a 360 gradi, sin dal momento della sua progettazione.
Torre Flo è un edificio nZEB (Nearly Zero-Energy Building). Questa tipologia di edifici, grazie a specifiche soluzioni progettuali e tecnologiche, garantisce alte prestazioni energetiche con consumi vicini allo zero e con bassissime emissioni di CO2. Questo vuol dire che gran parte dell’energia utilizzata dagli inquilini sarà autoprodotta, a partire dall’acqua calda e le pompe di calore, entrambe alimentate da un’impianto fotovoltaico di ben 120 mq. Ciò che non si può autoprodurre, invece, verrà riciclato: è il caso dell’irrigazione del giardino, che sfrutterà il riutilizzo dell’acqua piovana.
Torre Flo non solo sarà la casa da sogno per chi vuole coniugare vita urbana e immersione nella natura, ma sarà un importante passo avanti per l’intera città, che sembra muovere i primi passi verso un futuro più sostenibile. Torre Flo, infatti, non è l’unico edificio del genere in costruzione. Presto dovrebbe arrivare Zefiro A, una torre di 13 piani che ha molto in comune con Torre Flo. Entrambi nasceranno nel cuore di Ognina – antico borgo marinaro che sembra essere destinato ad avere un volto sempre più futuristico – e entrambi rientrano nella tipologia nZEB. Tra l’altro, anche la torre Zefiro spicca per il verde: non avrà un bosco verticale di 400 metri, ma un’altrettanto sfarzoso tetto-giardino panoramico, dotato di piscina.
Entrambe le notizie fanno ben sperare e accendono un briciolo di speranza nel cuore dei catanesi, che da troppi anni vedono la propria città in coda alle classifiche sulle performance ambientali.
Alice Maria Reale
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Nata a Catania nel lontano 2002, la piccola Alice si è sempre distinta per la sua risolutezza e determinazione.
Dopo aver deciso di voler diventare un’archeologa, poi una veterinaria e poi un’insegnante, si iscrive al Liceo Linguistico Lombardo Radice e scopre le sue due grandi passioni: la scrittura e le lingue straniere, che decide di coniugare iscrivendosi alla facoltà di Scienze e Lingue per la Comunicazione.