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2M0437b: Scoperto uno dei pianeti più giovani dell’Universo
27 Ottobre 2021
AttualitàAfter Big Bang

2M0437b: Scoperto uno dei pianeti più giovani dell’Universo

Home » Attualità » 2M0437b: Scoperto uno dei pianeti più giovani dell’Universo

Un team di ricerca internazionale guidato da scienziati dell’Università delle Hawaii di Manoa ha scoperto uno dei pianeti più giovani dell’Universo: si tratta di 2M0437b situato a circa 400 anni luce di distanza dalla Terra, fuori dal sistema solare.

Ciò che rende speciale questo pianeta, è che non è solo uno tra i più giovani mai scoperti finora, ma è anche direttamente osservabile dai telescopi terresti, cosa particolarmente rara dal momento che solitamente questi corpi celesti sono troppo piccoli per essere intercettati direttamente.

A scoprire uno dei pianeti più giovani dell’universo è stato un gruppo di ricerca internazionale che ha collaborato con gli scienziati del 2Center for Space and Habitability dell’Università di Berna, dell’Osservatorio Astronomico Internazionale del Giappone, della NASA, del museo americano di storia naturale. Le caratteristiche di questo pianeta potrebbero fornire delle informazioni anche sul modo in cui si è evoluto il nostro sistema.

Solitamente questo genere di pianeta viene individuato grazie alle variazioni di luminosità delle stelle durante i passaggi orbitali o alle oscillazioni nella lunghezza d’onda dovuti agli effetti gravitazioni, nel caso di 2M0437b, invece, è stato possibile osservarlo direttamente dai telescopi terrestri.

Il pianeta è stato osservato per la prima volta nel corso del 2018 grazie al telescopio Subaru e per i successivi tre anni.

Grazie alle informazioni ottenute è stato possibile affermare che 2M0437b si trova a una distanza di circa 100 unità astronomiche dalla sua stella di riferimento. Essendo un pianeta estremamente giovane e di grandi dimensioni emette molto più calore rispetto ai pianeti già formati. Si pensa infatti che la sua temperatura sia di circa 1.200°C, ed è proprio grazie a questa sua temperatura particolarmente elevata che gli scienziati hanno potuto osservarlo.

Valentina Lo Certo

© RIPRODUZIONE RISERVATA
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