Nella ventiseiesima giornata di Serie A, il Napoli blinda il primato in classifica rifilando un sonoro 5-0 a domicilio al malcapitato Cagliari, mentre la Juventus non scende in campo all’Allianz Stadium a causa di una fitta nevicata in quel di Torino, che ha impedito lo svolgimento della gara con l’Atalanta. L’Inter ritrova la vittoria, battendo non senza difficoltà per 2-0 il Benevento a San Siro, ma la Lazio risponde a tono e, in virtù di un netto 3-0 in casa del Sassuolo, è terza in classifica. La Roma, dal canto suo, perde inaspettatamente per 2-0 in casa contro un Milan che appare ritrovato e rivitalizzato dalla cura Gattuso (con cui ha ottenuto fin qui 24 punti in 12 partite, media di 2 punti per gara), la Fiorentina supera di misura il Chievo al Franchi (1-0), così come Verona (2-1 al Bentegodi col Torino), SPAL (3-2 in casa del Crotone) e Sampdoria (2-1 a Marassi con l’Udinese). Diamo un’occhiata ai Top & Flop del ventiseiesimo turno di campionato.
TOP
CUTRONE – Gattuso gli dà ancora una volta fiducia, lui non impiega molto a ripagarla nel migliore dei modi, sbloccando la trasferta con la Roma e dando modo ai suoi di prendere in mano il pallino del gioco e portare a casa una preziosissima vittoria per 2-0 all’Olimpico. L’area di rigore è il suo habitat naturale: corre, lotta, sgomita con i difensori avversari e, soprattutto, segna il suo gol numero 14 in 32 presenze a vent’anni da poco compiuti. Predestinato? Di sicuro, i rossoneri hanno ampiamente vinto la loro scommessa.
VALOTI – Dopo tre sconfitte consecutive, il Verona torna a vincere e ottiene tre punti preziosissimi in ottica salvezza, battendo per 2-1 il Torino al Bentegodi. Merito anche e soprattutto di Mattia Valoti, che mette a referto le due reti decisive che fanno tornare i granata a casa a mani vuote. Il classe ’93 cresciuto nel vivaio del Milan, però, non si mette in mostra soltanto per la fondamentale doppietta, ma anche per l’ottima prova fornita nell’arco dell’intera gara. Determinante.
MILINKOVIC-SAVIC – Si conferma un elemento imprescindibile per la sua Lazio, sbloccando la gara con un destro a giro imprendibile per Consigli e chiudendola con un colpo di testa che porta i biancocelesti sul 3-0 in casa del Sassuolo. Oltre a ciò, rappresenta una garanzia importante per la squadra di Inzaghi, che sa di poter contare su di lui in ogni situazione. Il centrocampista serbo ha ormai raggiunto appieno la tanto agognata consacrazione e numerosi top club europei busseranno alla porta di Lotito la prossima estate.
FLOP
NAINGGOLAN – Appare un corpo estraneo nel sistema di gioco della Roma targata Di Francesco. Quest’ultimo prova lo sposta da mezzala a trequartista, ma il risultato non cambia: il belga si rivela lontanissimo parente del giocatore decisivo e trascinante ammirato a larghi tratti nella passata stagione. A onor del vero, gran parte dei suoi compagni non era in giornata nella gara persa 2-0 col Milan all’Olimpico, ma da un giocatore del suo calibro ci si aspetta un contributo degno di nota soprattutto in situazioni del genere.
BERARDI – Non solo non riesce mai ad entrare in partita, risultando piuttosto evanescente e tutt’altro che ispirato e in grado di rendersi utile alla causa neroverde, ma si fa anche espellere sul 3-0 in favore della Lazio, completando l’opera in uno dei tanti pomeriggi negativi di una stagione tremendamente disastrosa per l’attaccante del Sassuolo, incapace di esprimersi ai livelli che ne hanno contraddistinto i primi anni di carriera.
BARBERIS – Non è in giornata e lo dimostra regalando, con uno sciagurato retropassaggio al proprio portiere, la possibilità a Paloschi di chiudere la contesa, con l’attaccante scuola Milan che segna il 3-1 che taglia le gambe ai padroni di casa. Il centrocampista classe ’93 offre una prova da dimenticare nel ko del suo Crotone contro la SPAL tra le mura amiche, in uno scontro diretto piuttosto importante, soprattutto in questa fase della stagione.
Dennis Izzo
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