Mentre per lo scudetto è stato tutto deciso, con il tricolore che si poserà (ancora) sul petto dei bianconeri, è ancora tutto aperto in altre zone della classifica. Per il quarto (e ultimo) posto in Champions si dovrà attendere un Lazio–Inter che promette scintille. Ma c’è un torneo a parte, nella zona retrocessione, che darà, proprio come la lotta Champions, il verdetto finale solo nell’ultimo atto. Cinque squadre in soli due punti, per sancire quale sarà la terza compagine a salutare la nostra Serie A dopo Benevento e Verona. Un altro verdetto che si potrà conoscere solo all’ultima giornata, un’altra battaglia da vivere negli ultimi 90 minuti. I protagonisti di questa impronosticabile lotta salvezza sono Udinese (a 37 punti), Chievo (sempre 37), Cagliari (36), Spal e Crotone (entrambe a 35). Tutto da decidere, tutto ancora aperto, con tanti risultati che potrebbero ribaltare e cambiare il destino di queste 5 squadre.
Ad ora, come da classifica che vi abbiamo esposto più sopra, sarebbe il Crotone a retrocedere. I pitagorici, nell’ultimo turno, sono stati protagonisti di un soffertissimo pareggio contro la Lazio e avranno di che preoccuparsi vista l’ultima sfida che gli attende: Napoli e il San Paolo. I partenopei sono i grandi sconfitti della stagione, checché ne dicano De Laurentis e Sarri: hanno perso uno scudetto che all’80’ minuto di Inter-Juve era praticamente in tasca e non vorrano salutare il proprio pubblico con un risultato diverso dalla vittoria. Per la squadra di Zenga, invece, sarà necessaria una vittoria proprio contro gli azzurri, oppure di un pareggio con la contemporanea sconfitta della Spal, che sfida una squadra fuori dai giochi come la Samp. E al pari dei calabresi, anche la squadra dell’ex Fiorentina Semplici non potrà permettersi una sconfitta nell’ultima di campionato.
Salendo di un punto troviamo il Cagliari, che se mai dovesse arrivare a pari punti con tutte le altre rivali si salverebbe comunque. Tutte o quasi però, dato che il pari merito con il Chievo ne sancirebbe la retrocessione. D’altra parte ai clivensi in caso di pareggio verrebbe garantita la matematica salvezza, ma a loro volta il Crotone, forte degli scontri diretti, non dovrà trovarsi con gli stessi punti, qualora la piazza occupata sia la terzultima per entrambe. In ogni caso la sconfitta delle altre salverebbe una stagione al limite per gli uomini di Maran, che però arrivano con un piccolo vantaggio in questa ultima da dentro-fuori.
Arriviamo infine all’Udinese. I bianconeri hanno cambiato ben 3 allenatori in una stagione e sono i grandi delusi di questo mini-torneo. Fino a qualche mese fa avevano tutte le carte in regola per giocarsi un’emozionante qualificazione in Europa League contro avversarie d’un certo spessore. Oggi, invece, si ritrovano impelacati in una sfida impronosticabile solo qualche settimana fa. I 37 punti dei friulani garantiscono una certo tranquillità anche in caso di pareggio, purchè Spal e/o Crotone perdino rispettivamente contro Samp e Napoli. Mentre in caso di sconfitta, avrebbero da preoccuparsi qualora Chievo e Cagliari siano a pari punti in terzultima posizione: in questo caso sarebbe incredibilmente retrocessa.
La classifica alla 37esima giornata:
Udinese 37
Chievo 37
Cagliari 36
Spal 35
Crotone 35.
Il prossimo turno:
Udinese-Bologna
Chievo-Benevento
Cagliari-Atalanta
Spal-Sampdoria
Napoli-Crotone.
Francesco Mascali
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