Cosa c’è di meglio, per uno studente stressato, di seguire un corso sulla felicità? Nella prestigiosa università americana di Yale queste lezioni hanno avuto il boom di iscritti in pochissimo tempo. Ogni record dell’ateneo è stato superato: è stato registrato un sold out simile a quello dei grandi eventi!
È facile pensare che in momenti di ansia, come nei giorni precedenti a test o esami, ogni studente sia stressato e inquieto. Spesso, però, l’infelicità è dettata da qualcosa di più profondo. Infatti molti giovani passano mesi e mesi ad impegnarsi duramente per riuscire ad entrare in scuole prestigiose, mettendo in secondo piano il piacere. Durante questi periodi si instaurano abitudini dannose nella vita dei ragazzi, fino ad arrivare a vere e proprie crisi di salute mentale. Come riporta uno studio del 2013 dello Yale College Council, addirittura più della metà degli studenti fanno ricorso all’aiuto psicologico offerto dall’ateneo.
Per tutti questi motivi è chiaro che un corso universitario sulla felicità sia destinato a diventare molto interessante per gli studenti. La professoressa di psicologia Laurie Santos ha aperto le iscrizioni al suo corso Psychology and the Good Life il 12 gennaio 2018. Nella descrizione spiega che si tratta di una serie di lezioni volte a insegnare a vivere in maniera più positiva. Con una presentazione del genere, già a pochi minuti dall’apertura, 300 studenti si erano iscritti. In pochi giorni il numero è cresciuto a dismisura e la lista conta circa 1200 ragazzi. Si tratta del corso più seguito della lunga storia di 317 anni dell’ateneo del Connecticut.
I giornali americani si sono dichiarati molto sorpresi da questo record, tanto che il New York Times ha scritto che nessuno avrebbe mai immaginato un numero così folle. Il successo era, però, ampiamente auspicato in quanto negli Stati Uniti i corsi di psicologia positiva sono sempre stati molto frequentati. Inoltre era da diverso tempo che gli studenti di Yale chiedevano un corso simile. Quello della professoressa Santos si focalizza, in particolare, sulle teorie che portano a modificare il comportamento migliorando le prestazioni. L’obiettivo è la riduzione dello stress in favore di uno stile di vita positivo, che naviga sulla rotta della felicità.
Le due lezioni settimanali del corso, in cui la professoressa 42enne spiega i comportamenti da tenere per avere una vita soddisfacente, sono accompagnate da altre attività. Uno dei metodi utilizzati è quello di non dare voti numerici, che aumentano lo stress da prestazione, in quanto tende a classificare gli studenti in promossi e bocciati. Inoltre ogni allievo è tenuto a fare quiz e test per dimostrare di aver appreso le teorie. Alla fine del semestre, però, si passa alla pratica. Per completare il lavoro è richiesto un progetto finale di auto miglioramento, detto Hack Yo’Self Project. La speranza dell’insegnante è quella di far comprendere che per avere la felicità bisogna sentirsi responsabili tutti i giorni, anche al di fuori degli studi e del mondo del lavoro. Bisogna affrontare i problemi sempre in un’ottica dinamica e positiva.
Sara Tonelli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.