Due volte laureato (in Economia e in Filosofia), oltre che scrittore, Walter Lazzarin ha deciso d’incontrare fisicamente i propri lettori in giro per l’Italia, portando con sé solamente una macchina da scrivere Olivetti lettera 25 e alcune copie dei suoi libri (tre romanzi, di cui l’ultimo dal titolo Il drago non si droga). Partito lo scorso 18 ottobre 2015, è già arrivato a Bari e continuerà a viaggiare fino al mese di luglio 2016. La sua passione? Scrivere piccoli racconti che, poi, regala ai passanti.
Nato a Padova nel 1982, sul proprio sito ufficiale racconta di aver deciso di attraversare il Belpaese non solo per promuovere la sua ultima pubblicazione, ma anche e soprattutto per consentire alla gente di riavvicinarsi alla narrativa. Il suo interesse per la scrittura, non a caso, gli ha fatto meritare l’appellattivo di «uomo dei tautogrammi», poiché si diletta a comporre testi caratterizzati dal fatto che ogni parola inizia con la stessa lettera di quella precedente. La sua è, insomma, una personalità creativa e che ama distinguersi, per evitare l’omologazione e le etichette facili, soprattutto quella di “uno fra tanti”, idea che Lazzarin combatte a suon di carta e penna un po’ ovunque.
Chi volesse che l’autore visiti la propria città, una libreria di fiducia o il marciapiede sotto casa, non deve fare altro che inviargli un’e-mail, cercandola nel blog scrittoreperstrada.blogspot.it, e seguire costantemente le sue avventure, aspettando che lo portino proprio nella destinazione richiesta, per un’altra storia da annotare, da regalare e da vivere insieme.
Anastasia Gambera
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.