Questa storia si svolge nel New Jersey, a Westfield, e riguarda la famiglia Christoffersen. Tutto ha inizio nel maggio del 1945 quando Virginia decide di scrivere una lettera d’amore al marito. Purtroppo la busta viene riconsegnata al mittente per problemi di raggiungibilità del destinatario, che si trovava sul fronte di guerra. Così la donna fa sparire la lettera, ma Rolf avrà occasione di leggerla prima o poi…
La casa che era stata dei coniugi Christoffersen a Westfield attualmente appartiene alla famiglia di Melissa Fahy, la quale decide di ristrutturarla. Nel corso dei lavori Melissa, in compagnia del padre, scorge qualcosa in una fessura delle scale della mansarda. Si avvicina e si imbatte in una busta: la apre e trova una lettera scritta a mano, poi, leggendo la data (maggio 1945), si sente confusa. Decide di andare avanti nella lettura. Capisce che si tratta di una romantica dichiarazione d’amore che una donna aveva scritto al marito in guerra. Colpita dalle splendide parole di quel testo, Melissa vuole trovare il destinatario e fargliela finalmente leggere.
La notizia del ritrovamento inizia a spargersi e la NBC News va ad intervistare Melissa. Lei dichiara: «Non ho potuto fare a meno di notare l’ammirazione che la donna aveva per il marito». A questo punto è inevitabile fare un paragone con il presente. Oggi viviamo invasi dalle nuove tecnologie e ci sono svariati modi per parlare con chiunque, in qualunque luogo ci si trovi. Melissa, infatti, aggiunge che «è stato veramente toccante percepire quell’amore a distanza, in un tempo in cui non si potevano inviare messaggi, né email». Grazie all’interesse dei mass media per questa vicenda e a un post su Facebook, la donna riesce a rintracciare il figlio dei Christoffersen.
A Melissa bastano circa due ore per consegnare la lettera d’amore a Rolf Christoffersen, ex militare della Norvegian Navy. L’uomo oggi ha 96 anni e sono sei anni che non ha più l’amata Virginia al suo fianco, ma finalmente può beneficiare delle parole da lei scritte. A causa dei problemi d’anzianità e di vista, è il figlio a leggere la lettera al padre. Le parole sono veramente speciali: «Ti amo come si ama il sole caldo, e questo è ciò che sei per me. Un caldo, caldo bacio e una preghiera che tu possa tornare a casa da me al più presto. Finché morte non ci separi».
Sono molte le motivazioni che rendono questo momento particolarmente pieno d’amore. Innanzitutto sono passati 72 anni dalla scrittura della lettera d’amore, quindi i sentimenti animano anche i ricordi. Inoltre la lettera viene fatta risuonare a voce alta dal figlio, che aveva coronato il loro amore, ciò aumenta l’emozione. Infine, proprio a maggio ricorre l’anniversario della morte della signora Virginia, coincidenza a dir poco incredibile. Come si è soliti dire nelle storie a lieto fine, nonostante lo spazio, il tempo e i cambiamenti, l’amore (quello vero) trionfa su tutto!
Sara Tonelli
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