Una delle specialità per la quale è particolarmente famosa la nostra bellissima nazione è senza dubbio la pasta. Un bel piatto di pasta al giorno toglierebbe il medico di torno, secondo molti italiani, ma, come sappiamo, proprio la pasta potrebbe rivelarsi alquanto pericolosa se mangiata in eccesso, poiché contenente molti carboidrati, causa principale dell’aumento di colesterolo, nemico assoluto del cuore e uno dei maggiori fautori di un eventuale attacco cardiaco. Nonostante questo, un gruppo di studiosi dell’Istituto di Scienza della Vita della scuola superiore Sant’Anna in Toscana, si presume abbia fatto la scoperta del secolo: un piatto di pasta può, invero, salvaguardare un uomo dall’infarto, nonché svariati altri problemi.
Secondo la ricerca, pubblicata su Scientific Report, vi sarebbe una tipologia di pasta, creata con la classica semola di grano duro, con l’aggiunta, però, di farina di orzo ricca di beta glucano, in grado di prevenire l’infarto: nel caso, infatti, di problemi di questo genere, il beta glucano agisce grazie alla creazione di nuovi vasi sanguigni. Per di più, questa pasta non solo protegge le coronarie dallo stress giornaliero, ma ne sostiene anche le cellule che le rivestono, prevenendo, quindi, perfino l’ischemia. La migliore notizia per gli italiani, dunque, i quali amano proprio tanto questo piatto; d’altronde, come disse Federico Fellini, «La vita è una combinazione di pasta e magia».
Anastasia Gambera
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