Il Festival musicale con cifre da capogiro (nel 2014 ha incassato la cifra record di oltre 78 milioni di dollari) è il più atteso della stagione primaverile sia per il calibro degli artisti che vi prendono parte, ma anche, e sopratutto, per poter sfoggiare mise eccentriche.
La kermesse musicale più glam di sempre sta per giungere al termine: i due week-end del Coachella Festival 2015 (dal 10 al 12 aprile e dal 17 al 19) anche quest’anno hanno registrato il tutto esaurito. Il Festival, che si svolge negli Empire Polo Fields di Indio, nella omonima Coachella Valley, in California(e che sembra ricordare Woodstock, ma solo esteticamente), ha un preciso allestimento e un’impeccabile organizzazione: niente accampamenti improvvisati sui prati, ma campeggi regolamentari; niente panini, ma ristoranti e punti ristoro (si beve birra gelata e vino nei barattoli di marmellata mentre, nei privé vip, lo sponsor è l’Absolute Vodka. Cosa si mangia? Naturalmente, hot dog tutto il giorno!). I biglietti d’ingresso sono piuttosto costosi (il più “economico” costa 375 dollari); bisogna avere un braccialetto elettronico per entrare e uscire; ci sono, ovviamente anche aree vip, navette e shuttle per raggiungere il campo e addirittura pacchetti che comprendono trasporto e albergo, ecc.
Si pensi che la prima edizione, nel lontano 1999, è stata un flop, tanto che l’anno successivo non se ne fece niente. Nel 2001 ci hanno riprovato, e da allora il festival si è svolto ogni anno con sempre maggior successo. Di anno in anno la popolarità del festival è cresciuta con la partecipazione degli artisti, via via sempre più numerosi e famosi insieme agli esordienti: Amy Winehouse, Dr. Dre and Snoop Dogg, Prince, Paul McCartney, Arcade Fire, Wu-Tang Clan, The Killers, Radiohead, Daft Punk, Madonna, The Cure, Kanye West, Eminem, Gorillaz, The Black Keys, Rage Against the Machine, Beck, Nine Inch Nails, The Strokes, The White Stripes, Jay-Z, Beastie Boys, Muse, Red Hot Chili Peppers, Foo Fighters, ecc. I generi spaziano dal rock all’indie, dall’hip hop all’elettronica ed è accompagnato da installazioni d’arte e sculture.
Anche questa edizione 2015 è stato ricchissima di mega-concertoni: AC/DC e Lykke Li, passando per Madonna e Florence and the Machine. Si attendono ancora Stromae, Belle e Sebastien, Azealia Banks, David Guetta, Jack White e i Kasabian. Presenti tanti vip, tra gli altri Fergie, Alessandra Ambrosio, Adam Levine con la moglie, Patrick Schwarzenegger, Clint Eastwood e molti altri. Ma il Coachella è sopratutto quel momento in cui si dà massimo sfogo alla fantasia negli outfit, una sorta di “sfilata a cielo aperto”, in cui star di Hollywood e “comuni mortali” esibiscono i look che fanno o faranno tendenza in quello che, di fatto, è l’evento che apre la stagione dei concerti all’aperto.
Il richiamo agli anni ’70, all’epoca hippy, ai figli dei fiori, allo stile alternativo (e naturalmente a Woodstock) sono evidentissimi, tanto più quest’anno, che è rigore vestirsi come negli anni Settanta: pantaloni a zampa di elefante, frange a go-go, bluse ricamate, vestiti lunghi, shorts e stivaletti scamosciati, canottiere annodate sul davanti. Basti vedere le immancabili sorelle Hilton, Paris e Nicky, che sfoggiano le loro mise hippie tremendamente chic in bianco e pizzo; o Vanessa Hudgens in total look da figlia dei fiori, con shorts di jeans, camicione, stivali da cowgirl e coroncina di fiori; o ancora Jourdan Dunn, che sfoggia i suoi nuovi granny hair, accompagnandoli a frange, micro borchie e occhiali rigorosamente rotondi.
Il festival ha influenzato persino H&M, colosso svedese di abbigliamento low-cost, proponendo una “collezione ufficiale” per il Coachella fatta appunto di top corti con le frange o multicolor, sandali con zeppa, vestiti in pizzo, ampi kimono (sempre rigorosamente con le frange) e cappelli a tesa larga. Esso è stato fonte di ispirazione anche per Twenty Easy, un brand made in Italy dedicato alle giovanissime che «vogliono proiettarsi con la mente in California»: pantaloni a campana, vita alta e maglie cortissime, frange e fiori, poncho e giacche in pelle, stampe geometriche. Insomma, se non si può andare in California, la si può sognare scegliendo un look hippie chic, alternativo ed etnico. Nella fotogallery sono presenti tutti i look più belli sfoggiati durante il Festival, dai vip e non.
Chiara Grasso
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