Cuba si appresta a vivere una nuova era dopo la riapertura delle relazioni con gli Stati Uniti. Il merito per aver realizzato il primo evento fashion a L’ Avana spetta a Karl Lagerfeld, il quale ha portato sull’isola caraibica la sua nuova collezione Cruise firmata per Chanel.
L’AVANA – Primati che hanno un valore quasi storico: a Cuba, finalmente, ha sfilato l’alta moda. In un clima assolutamente festoso, come fosse una anticipazione della Sequesta Señora de la Caridad de Cobre (la festa dedicata alla Patrona di Cuba), su una passerella lunga 160 metri lungo il Paseo del Prado – nel suggestivo centro storico de L’Avana -, Karl Lagerfeld ha presentato la sua collezione 2017 per Chanel. La passerella è stata illuminata da mille luci; leoni di bronzo e auto d’epoca anni 50 completavano la scenografia. Una sfilata-happening a tutti gli effetti, con l’immancabile musica cubana in sottofondo per una full immersion nell’atmosfera caraibica.
Il mood scelto per la sfilata Chanel è il periodo degli anni 50: ci troviamo in una Cuba pre-rivoluzionaria, dove i classici baschi e le silhouette celebri della maison si rinnovano con le tinte pastello, le paillettes e i macro fiori. Abbondano t-shirt e abiti stampati, e le maglie si portano dentro gonne a tubino dalla vita alta. Un po’ come se una immaginaria Coco Chanel fosse di passaggio ai tropici, appena scesa da una nave da crociera. I colori prediletti sono lime, rosa, turchese, arancio e giallo, che ricordano la tipica vivacità cubana. La camicia viene proposta ampia e sbottonata, con gli shorts arrotolati e il classico cappello di paglia per ripararsi dal sole.
Il make-up della Cruise Chanel 2017 è senz’altro un inno all’abbronzatura naturale. Le modelle infatti hanno sfilato con un trucco sul volto leggerissimo ma impeccabile, cercando di replicare la tipica luminosità “umida” degli abitanti de L‘Avana, baciati costantemente dal sole. La base del trucco ha il compito di levigare la pelle e mimetizzare i pallori; i sublimatori di colore (o autoabbronzanti) illuminano le guance e catalizzano la luce. Anche per quanto riguarda gli occhi, le nuance utilizzate sono delicatissime. Il vero focus rimane comunque la luminosità dorata e caldissima delle gote, che accresce il trend iper estivo dell’oro come colore dell’anno. Spazio dunque alla luce e a un colorito il più possibile luminoso e naturale.
In centinaia sono accorsi a questo evento unico e molte erano le celebrità presenti sia sul catwalk che nel front row: oltre ai soliti modelli iconici di Chanel come Jean-Baptiste, ha sfilato a sorpresa Tony Castro, figlio di Antonio Castro e nipote del leader maximo Fidel Castro, divenuto subito un pupillo di Karl Lagerfeld. Tra le 50 top model arrivate appositamente per la sfilata Chanel, hanno sfilato anche altre 50 modelle locali davvero bellissime e applaudite da star come Tilda Swinton, Geraldine Chaplin, Alma Jodorowsky, Vin Diesel e la supertop Gisele Bündchen. «È un onore per i cubani ospitare un evento del genere», ha dichiarato così soddisfatto Antonio Castro. Possiamo quindi affermare che la contro-rivoluzione è oramai iniziata. Cuba si appresta a vivere una nuova giovinezza, percorrendo un radioso cammino con nuove armi assolutamente glam: tacchi a spillo, riflettori e una manciata di paillettes.
Chiara Grasso
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