Erroneamente si potrebbe ritenere che i maggiori fruitori dei servizi di telefono erotico siano i giovani, per la dimestichezza che possiedono nella ricerca e utilizzo di questi servizi tramite Android e Smartphone, tuttavia, secondo diverse statistiche (forniteci tra gli altri anche dal sito www.telerotico69.it) la realtà è ben diversa e per un motivo molto semplice: i più giovani, gli under 30, nati e cresciuti nell’era di internet, non hanno conosciuto il periodo delle TV locali, quando i numeri hard a pagamento venivano pubblicizzati da Jessica Rizzo e Milly D’abbraccio, ma si sono subito abituati al web, dove ci sono ben altre realtà peraltro gratuite, fatte di siti hard e video hot di vario genere. I giovani, quindi, complice la crisi e le scarse opportunità economiche, unite al fatto d’aver conosciuto direttamente altri servizi più espliciti e assai più a basso costo o totalmente gratuiti, non si sono mai fatti ammaliare dalle linee erotiche; per loro non hanno fascino e se le hanno chiamate lo hanno fatto una sola volta per gioco, per curiosità e per appena pochissimi minuti.
I veri appassionati di questo servizio, quelli che tuttora contribuiscono al suo successo sono quindi coloro i quali sono nati prima del 1975, quelli che sono stati immersi nella realtà notturna delle TV locali, che trasmettevano pubblicità continua ai numeri erotici. Costoro non sono cresciuti con Internet e quelli nati addirittura prima del 1960 lo percepiscono ancora con una (seppur leggera) diffidenza o comunque rimangono ancorati al rapporto umano che si può stabilire con un numero 899. Non cercano solo sesso al telefono, ma anche un’amica con cui parlare e confidarsi, richiamando alla mente i primi anni dei numeri 144 e 166, poi sostituiti appunto con gli 899. I quarantenni e cinquantenni non chiamano per gioco o solo per pochi momenti di piacere, per loro una linea erotica possiede ancora un fascino tutto particolare, li riporta indietro nel tempo, a quando da giovani erano costretti a chiamare i numeri erotici dal telefono di casa, utilizzando quindi la linea fissa che faceva comparire le chiamate e i costi in bolletta. Per loro quindi non è solo perversione, ma anche un modo per rilassarsi ed uscire da una realtà che forse non amano. I pochi giovani che chiamano, a parte qualche curioso, sono invece persone sole con problemi a relazionarsi con l’altro sesso. Ecco perché il telefono erotico non va disprezzato come qualcosa di immorale: nessuno fa sesso veramente, è un gioco, una fantasia, ma mai fine al mero piacere sessuale, per quello, come esposto precedentemente, ci sono ben altri servizi disponibili.
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