SIRACUSA – Il teatro comunale di Siracusa rimasto chiuso dal 1958 dopo una lunga attesa ha riaperto ufficialmente con un ricco calendario di spettacoli. Grazie al coupe de théatre del sindaco Giancarlo Garozzo che ha ottenuto un’autorizzazione provvisoria fino al 15 febbraio, il Teatro Massimo ha dato inizio il 26 dicembre con l’orchestra da camera ArchiEnsamble con il coro lirico Conca d’Oro e i solisti Mario Stefano Piertrodarchi e il soprano Natalia Demina.
Il teatro dispone di 406 posti, 70 in meno di quelli effettivi perché per ora è stato escluso il loggione. Il sindaco Garozzo con entusiasmo ha detto: «Sto vivendo una forte emozione, perché la città di Siracusa finalmente potrà disporre di un contenitore di straordinaria bellezza». Si potrà ammirare il bellissimo Foyer, con quei marmi lucidi del pavimento che riverberano la luce di due splendidi lampadari, donati qualche anno fa dagli stilisti Dolce e Gabbana.
Il teatro fu costruito nel 1897 e rimase in funzione fino al 1957, quando venne chiuso per lavori di manutenzione durati oltre mezzo secolo. Sono stati spesi otto milioni di euro per i lavori di restauro, che con l’ultimo mutuo voluto dall’amministrazione precedente dovrebbero essere già conclusi da tempo, se non fosse stato per un impianto antincendio. Un ringraziamento va pure al forte contributo dell’Associazione Nazionale dei Carabinieri e al sostegno di alcune aziende locali, come ha ricordato il vicesindaco e assessore alla cultura Francesco Italia, che ha detto «per i siracusani questo teatro diventerà un red carpet per gli artisti locali».
Marcello Strano
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