Sono ben 150 milioni gli utenti che ogni giorno si connettono a Snapchat, la messaggistica istantanea “usa e getta”. Proprio l’app del fantasmino ha recentemente superato l’ormai famoso e collaudatissimo Twitter, il quale conta, ad oggi, un netto di 140 milioni di utenti. Il sorpasso, avvenuto nelle ultime settimane, era stato già annunciato da tempo dall’azienda di Los Angeles fondata nel 2011 da Bobby Murphy ed Evan Spiegel. Questo però non è stato l’unico traguardo raggiunto dal social network più in voga del momento, poiché il mese scorso, sebbene solo nella visualizzazione dei video, ha superato anche il colosso Facebook. Secondo una comunicazione della compagnia agli investitori riportata dal sito di Bloomberg, i video visti su Snapchat sono più che raddoppiati in meno di un anno, toccando quota 10 miliardi di visualizzazioni al giorno.
Perchè Snapchat è così famoso tra i giovani? La particolarità di questo social è che, oltre ad avere un gruppo di amici, molto simile ai seguaci del social Instagram, vengono pubblicati immagini e video “a scadenza”. Di fatti, quelli che sono i contenuti di questo nuovissimo social, sono destinati ad essere eliminati e sparire dalla vostra “storia”. Durata di video e foto? 24 ore, con la possibilità di mostrare il singolo contenuto per un tempo che va da 1 secondo a ben 10 secondi. Istantaneità con un tocco di fantasia. Tra le centinaia di emoticon disponibili e i contenuti extra che variano a seconda del periodo, Snapchat è cresciuto con una facilità disarmante. Facebook rimane il social per eccellenza, ma il concetto di accumulo sembra ormai obsoleto. Sul social di Zuckerberg non si pubblica più quello che pensi in quel momento o la foto del giorno, bensì un contenuto che desideri mantenere e non lasciarlo andare più via. Proprio questa istantaneità ha portato lo stesso fondatore del social più famoso al mondo a modificare radicalmente i video, di cui Snapchat sembra ormai indiscusso leader. Parliamo infatti delle famose dirette e degli inediti video a 360 gradi. Ma riusciranno nell’arduo compito di proteggere un primato che sembrava ormai indiscusso?
Valentina Friscia
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