Per molti si tratta di un gioco e di un passatempo, per altri di un vero e proprio lavoro che permette di portare a casa degli stipendi interessanti ogni mese. Stiamo parlando del poker online, un gioco che grazie alla nascita di tanti siti specializzati è diventato per molti una vera e propria professione, con tanto di spese da sostenere, orari da rispettare e formazione continua per diventare sempre più bravi.
Un giocatore di poker professionista lavora al tavolo verde, ovvero intende il poker come la professione che gli permette di vivere. Nel mondo ci sono pochi e conosciuti campioni di poker e gli eventi legati alle partite internazionali sono dei veri propri show televisivi, trasmessi dalle reti più importanti e seguiti da milioni di persone in tutto il mondo. Il gioco diventa in questo caso una vera propria professione, ma chi opera nel poker da professionista può contare anche su sponsorizzazioni e sulla partecipazione ad eventi e su business collaterali. Chi invece lavora con il poker a livelli un po’ meno stellari può arrivare a guadagnare dai 3 mila agli 8 mila euro al mese, ma attenzione, perché non si tratta di soldi facili. I semi professionisti riescono a guadagnare anche 12 mila euro al mese, ma cifre del genere possono essere raggiunte solo dopo anni di formazione e di esperienza maturata sul tavolo da gioco. Formazione ed esperienza vanno di pari passo allo studio, perché spesso i professionisti non si basano sulla pura fortuna e mai sulle coincidenze, ma sullo studio della matematica e della statistica.
I giocatori di poker professionisti organizzano la loro giornata passando dalle quattro alle cinque ore davanti al computer ogni giorno, ovvero la durata di un cash game o di un sit and go, varianti del poker che stanno spopolando in tutto il mondo. In una singola gestione i professionisti possono gestire anche 25 tavoli differenti. È quindi importante concentrarsi ed estraniarsi, perché anche il minimo errore può risultare fatale ai fini della vittoria. Che dire quindi delle spese, perché se il poker viene visto come una professione bisogna essere esperti di economia e quindi capire che esistono i cosiddetti bad run, i periodi durante i quali si perde, che però devono essere affrontati per poter ammortizzare le perdite e ricominciare a guadagnare. Secondo i giocatori professionisti, i rischi di questa professione sono legati allo stress, perché si tratta di un lavoro molto teso, dove possono essere messe in gioco somme decisamente considerevoli. I professionisti vengono quindi divisi dagli amatori e il gambling, ovvero la dipendenza da gioco colpisce molto spesso quest’ultima fascia di persone, che non pensa al poker come un lavoro ma ad un diversivo, che con l’aiuto della sorte può far diventare ricchi. Niente di più sbagliato, perché per diventare un lavoro, il poker on line richiede sacrifici, tenacia e anche degli investimenti misurati, un po’ come avviene in tutte le imprese economiche.
I migliori siti dove giocare al poker online sono disponibili nel portale specializzato in poker e strategie pokerprofblog.com, che annovera la lista delle maggiori poker room online. Si tratta di portali dove i professionisti e chi desidera giocare a poker s’incontrano e dove vigono delle regole stabilite e decisamente severe. Anche se il poker è un gioco, le sue regole sono infatti ben definite e lo diventano ancor più quando si tratta di gioco online.
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