Gary Oldman interpreta Winston Churchill in “L’ora più buia” (“Darkest Hour”), film diretto da Joe Wright che uscirà nelle sale italiane a gennaio 2018.
Tra le numerose pellicole ispirate a fatti e personaggi chiave della Seconda Guerra Mondiale o alle tristi vicende della Shoah, si inserisce L’ora più buia (in inglese Darkest Hour) biopic diretta da Joe Wright e dedicata a Winston Churchill, Primo Ministro inglese durante gli anni del conflitto nonché figura di riferimento dell’intero Novecento.
Il film è ambientato agli inizi della guerra, quando la Wehrmacht avanzava in tutta Europa e minacciava seriamente la pace e la stabilità del Regno Unito. Sir Winston Churchill, leader conservatore e personaggio inviso dall’establishment d’oltremanica, accetta l’incarico di formare un governo d’unità nazionale a seguito delle dimissioni di Neville Chamberlain, interprete principale di un approccio “troppo morbido” nei confronti dei nazisti (espresso attraverso la fallimentare politica dell’appeasement).
Con la minaccia di una possibile invasione tedesca ormai dietro l’angolo, gli scetticismi della Corona da un lato, le diverse anime dell’opinione pubblica dall’altro e un partito, quello dei Tories, diffidente nei suoi confronti, va in scena il “dramma” dell’uomo e del politico alle prese con “L’ora più buia” della sua vita, sospeso tra firmare l’atto di resa o respingere pressioni sia interne che esterne per difendere con forza gli ideali di libertà del suo popolo.
Ne L’ora più buia troviamo un Gary Oldman particolarmente ispirato nel ruolo di attore protagonista, vestire i panni di Churchill e guidare un cast di grandi firme che vede la presenza, tra gli altri, di Kristin Scott Thomas (Clementine, moglie dello statista), Ben Mendelsohn (Re Giorgio VI), Lily James (Elizabeth, la segretaria personale di Churchill), Stephen Dillane (Lord Halifax) e Ronald Pickup, quest’ultimo chiamato ad interpretare Chamberlain dopo la prematura scomparsa di John Hurt, a cui è dedicato questo lavoro.
A dirigere le operazioni dietro la macchina da presa troviamo Joe Wright, regista tra l’altro di Orgoglio e Pregiudizio, Anna Karenina, Il solista, Viaggio sull’isola che non c’è ed Espiazione, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Anthony McCarten, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore candidato all’Oscar nel 2015 con La teoria del tutto, pellicola che racconta la storia di un giovane Stephen Hawking. Il film uscirà nelle sale americane il prossimo 22 novembre, mentre qui in Italia arriverà a gennaio 2018.
Gabriele Mirabella
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