Secondo quanto riportato da Il Post, giorno dopo giorno, nella vita reale e sul Web, nascono continuamente nuove mode, tendenze, stili anche non prettamente riguardanti l’abbigliamento, ma in particolare oggetti, pellicole cinematografiche e così via. La scorsa estate, in molti si erano fissati con i fenicotteri rosa, quest’anno sembra invece stare spopolando il trend degli unicorni. Sono molteplici le motivazioni, ma prima fra tutte troviamo la dolcezza. Social network, outfit… gli unicorni stanno riscuotendo realmente un gran successo ed è da specificare che questi animali epici esistevano già nella mitologia dell’antica Grecia. Inoltre, la preferenza per le cose molto colorate si sta ripercuotendo anche a livello gastronomico: l’Unicorn Frappuccino, bevanda diventata ormai tipica di Starbucks, ne è un esempio lampante. Ma vediamo insieme quali, e quanti, altri significati portino con sé questi mitici animali.
Nel lavoro, per esempio, se collegati all’apertura di nuove aziende, quest’ultime, sicuramente, saranno di un certo calibro monetario e avranno un valore di mercato superiore al miliardo di dollari. Per di più, gli unicorni hanno rappresentato per secoli la sofferenza di Gesù, ma anche assunto diversi significati inerenti la sfera sessuale. Si dice, infatti, che: durante il corteggiamento, in epoca passata, solo una donna vergine potesse addestrarne uno; rappresentasse un matrimonio casto e devoto e che la polvere di unicorno fosse un potente antidoto contro il veleno e un validissimo afrodisiaco. Ai giorni nostri è, invece, un simbolo della comunità LGBT, difatti è ben visibile nella maggior parte delle bandiere arcobaleno e dei gay pride.
Persa l’accezione sessuale, gli unicorni si sono incarnati perfettamente come giocattoli o, comunque, oggetti giocondi recanti felicità soprattutto ai bambini. I My Little Pony sono nati negli anni ’80, ma si sono protratti fino ai giorni nostri, e non solo sugli scaffali dei negozi di giocattoli, ma anche nelle mode di grandi stilisti come Moschino. Star della musica e del cinema li hanno rappresentati in questi ultimi due anni nei propri concerti o nei propri film. C’è tuttavia una spiegazione (relativamente) scientifica che spiega il perché della diffusione di tendenze come queste. Per l’appunto, l’esperto di mode e marketing Daniel Levine ha spiegato a Refinery 29 che, di fondo, ci sono tre motivazioni per le quali una moda si afferma, anche se in modo passeggero: la prima definisce il fatto che ciò il quale, in passato, ha già avuto una forte presenza di stampo culturale tende a ritornare e ad imporsi anche nel futuro; la seconda riguarda l’abitudine di condividere e far diventare virale contenuti del genere sui social e non; infine, la terza si riferisce ai colori accesi, tipici degli unicorni, i quali colpiscono visivamente gli utenti.
Non da sottovalutare è la causa secondo cui molti di quelli che acquistano giocattoli a forma di unicorno per i propri figli, e che posseggono a loro volta anche oggetti che li raffigurano, vorrebbero fuggire verso una realtà migliore di quella che si sta vivendo. Perfino il ricordo della propria infanzia, possibilmente felice e spensierata, influisce, sempre secondo Refinery 29, sul desiderio di articoli rappresentanti gli unicorni. Insomma, al giorno d’oggi sono tante le cose che spingono un essere umano a rifugiarsi in un sogno o in un oggetto che, in qualche modo, lo dipinga. Abbiamo tutto, non ci manca niente, ma proprio tutto questo ha provocato, e provoca, gravi mancanze nella vita delle persone, come l’amore dei propri affetti, vissuti ormai dietro uno schermo. Quasi certamente, si stava meglio quando si stava peggio.
Anastasia Gambera
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