«Che cosa vuoi Anastasia?» – «Questa volta niente regole, niente punizioni e… nessun segreto». Una frase inconfondibile, tra le più celebri del film Cinquanta sfumature di nero, il nuovo capitolo della trilogia di E.L. James. Ma come ha reagito il pubblico alla trasposizione cinematografica di uno dei libri più letti degli ultimi anni?
Il nove febbraio 2017 è arrivato, in migliaia di sale cinematografiche di tutto il mondo, il nuovo capitolo della trilogia più irriverente e seguita degli ultimi anni: Cinquanta sfumature di nero. L’eredità lasciata dal suo predecessore, Cinquanta sfumature di grigio, era abbastanza pesante da sostenere: quasi 600 milioni di dollari incassati in, pressoché, tre settimane di programmazione, boom di presenze al cinema e recensioni spesso positive da parte del pubblico; insomma, si pensava che il seguito avrebbe dovuto fare i salti mortali per potergli tener testa. Invece, Cinquanta sfumature di nero ha sbaragliato tutte le aspettative dimostrandosi degno successore del primo film.
Una delle circostanze che ha tenuto in sospeso milioni di fan, è stata quella della scelta del nuovo regista il quale avrebbe diretto i capitoli successivi. Su Samuel-Taylor Johnson, che ha diretto Cinquanta sfumature di grigio, si sono abbattute non poche critiche e non solo da parte del pubblico, che ha reclamato una maggior somiglianza alla storia raccontata nel libro, ma anche dalla scrittrice E. L. James, la quale, esattamente come la platea, non ha accettato di buon grado il netto taglio di molte delle vicende contenute all’interno dell’opera. A tal proposito, proprio l’autrice aveva richiesto di dirigere personalmente gli altri film, i quali, però, sono stati affidati a James Foley, regista di Americani e di alcuni episodi della serie tv House of Cards. Foley ha rivelato, in un’intervista, alcuni aneddoti del film:
Uscito esattamente un giorno prima negli Stati Uniti (l’8 febbraio 2017), al suo esordio Cinquanta sfumature di nero ha fatto letteralmente il boom al box office italiano: in un solo giorno di programmazione sono stati oltre 200 mila gli spettatori recatesi al cinema, producendo un guadagno di 1,4 milioni di euro e segnando il miglior esordio cinematografico dell’anno. Rispetto al prequel, ha riscosso solamente 300 mila euro in meno. E anche nel weekend non si è smentito, incassando, in soli quattro giorni, 6.420,000 euro. L’unico film che è riuscito a tenergli testa, soprattutto in America dove, a quanto pare, proprio gli statunitensi si dice lo abbiano preferito di più, è stato Lego Batman.
In America, nonostante tutto, ha raggiunto quote strabilianti, guadagnando, in meno di una settimana, 61,5 milioni di dollari e in un solo giorno (il martedì) ben 11 milioni. Lontani, ovviamente, i record d’incassi di Cinquanta sfumature di grigio, ma la sua programmazione in circa 59 Paesi in tutto il mondo ha fatto registrare una mastodontica cifra di 146,9 milioni di dollari nel solo primo weekend. In generale, dopo la seconda settimana di programmazione, Cinquanta sfumature di nero, in Italia, ha riscosso oltre 12.400,000 euro, mentre nei restanti 58 Paesi i botteghini hanno guadagnato quasi 50 milioni di dollari, per un totale di oltre 300 milioni di dollari in tutto il mondo. Somme da capogiro!
Ma chi non è curioso di conoscere i numeri del sequel? Le fan più accanite, le quali hanno calcolato attentamente i tempi delle scene più hot, hanno rivelato che nella versione cinematografica ci sono stati: 11 minuti totali di sesso che hanno occupato il 9% dell’intera pellicola di due ore; 19 minuti il tempo di attesa che intercorre tra l’inizio del film e la prima scena di “sesso alla vaniglia”; 40 quelli innanzi la prima scena di sesso hot; solo 2 le volte in cui Christian e Anastasia si recano nella stanza rossa dei giochi; il lato B di Jamie Dornan mostrato in ben 4 scene, mentre solo in una il suo pube. Era stata girata anche 1 scena di nudo frontale, la quale, però, è stata tagliata in post-produzione. Per di più, alla stregua del prequel, Cinquanta sfumature di nero ha prodotto nuovamente “allarmismi” presso i Vigili del fuoco, i quali, soprattutto in Gran Bretagna, hanno ricevuto innumerevoli chiamate da parte di utenti rimasti incastrati all’interno di manette, sex toys e quant’altro, costringendo i Vigili a istituire un’unità di esperti che se ne occupasse. Sono ben 376 le persone liberate da strani oggetti (oltre a sex toys), ma si presume che il numero possa aumentare.
Il cd delle musiche di Cinquanta sfumature di nero approda al primo posto nella Billboard 200, totalizzando la vendita di oltre 123 mila copie nella sua prima settimana di debutto. Come se non bastasse, Erika Leonard James ha annunciato l’uscita prossima del libro Cinquanta sfumature di nero, secondo, però, il punto di vista di Christian Grey, rivelando, tuttavia, che manca ancora molto alla fine dell’ennesimo capolavoro. Strategia per rilanciare il romanzo come con il volume Grey? Non si sa ancora, ma ciò che i fan attendono con impazienza è l’uscita dell’ultimo capitolo, Cinquanta sfumature di rosso, prevista per il 10 febbraio del 2018: nessuna anticipazione a riguardo, d’altronde, l’attesa del piacere è essa stessa il piacere.
Anastasia Gambera
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