Sono già trascorsi cinque anni da quel 1° marzo 2012, giorno in cui Bologna si svegliò con la tragica notizia della morte del suo più caro cantautore. Un vuoto incolmabile, quello lasciato da Lucio Dalla nei cuori dei bolognesi, “grande” come l’amata Piazza da lui cantata e che anno dopo anno spinge a trasformare il suo ricordo in tante iniziative musicali e appuntamenti culturali in tutto il centro della città. Da ieri hanno avuto inizio tutte le iniziative realizzate nella memoria di Lucio, promosse dalla Fondazione Dalla con Elastica e CNA. Nella mattina di ieri alle 10 si è tenuta una messa nella basilica di San Domenico, sua casa spirituale, dove padre Bernardo Boschi, che ne celebrò i funerali, ha officiato una funzione in sua memoria aperta per la prima volta a tutta la cittadinanza bolognese. Piazza Verdi ,invece, sede del Teatro Comunale per il quale Dalla curò diverse regie d’opera, grazie all’opera del sound designer Hubert Westkemper “sonorizzazione d’artista” è stata allestita con degli altoparlanti nascosti in grado da far risuonare da mattina a sera i brani più celebri dell’autore. «Vi coglieranno all’improvviso, mentre attraverserete il Crescentone, ogni quindici minuti. Solo poche note, una manciata di secondi. Per ricordarvi che Lucio se n’è andato cinque anni fa. Ma che le sue canzoni restano, sedimentate dentro tutti noi», così Westkemper ha descritto il suo progetto, che ha coinvolto anche la Torre dell’Orologio, dalla quale nei prossimi giorni le canzoni di Lucio risuoneranno al posto delle campane.
Da oggi hanno inizio le celebrazioni inerenti all’iniziativa “A casa di Lucio va in città”, realizzata ogni anno sempre dalla Fondazione Dalla. La sera del 3 marzo molti ospiti fra cui Pupi Avanti, Rita Pavone, Gaetano Currenti, Enrico Rava e Gabriele Muccino, che anche se non ha mai avuto occasione di conoscere il cantautore proporrà una rilettura dei suoi testi in chiave cinematografica, saranno i protagonisti delle iniziative presso la casa di via d’Azelio, fra canzoni, ricordi, dediche all’autore assieme ai giornalisti di Repubblica Ernesto Assante e Gino Castaldo. Nella giornata del 4 marzo, data simbolica del compleanno e del funerale di Dalla, i due musicisti Brunori Sas e Dente si cimenteranno in un omaggio alla sua eredità musicale, tenendo un concerto per il quale l’unico pubblico ammesso all’interno dell’appartamento sarà composto dai ragazzi del Liceo Musicale, dedicato al cantautore, e dai più intimi “amici di Piazza Grande”. Nonostante ciò sarà possibile seguire la diretta su un maxischermo allestito in piazza dei Celestini, dalle 20.30, mentre questa sera alla stessa ora, invece, i giovani liceali eseguiranno “Caruso” e poi “Tutta la vita”, nel momento in cui in via d’Azeglio il sindaco Virginio Merola assieme al sovrintendente del Comunale Nicola Sani, nonché Donatella Grazia, presidente della Fondazione Dalla, ricorderanno Lucio, proseguendo le iniziate susseguitesi nel pomeriggio che vedranno a partire dalle 15 da piazza dei Celestini «tutti insieme spingere play e portare a spasso una colonna sonora di 50 brani», diramando la musica di Dalla per tutto il centro fra “Anna e Marco”, “Disperato erotico stomp” “Futura”, “Cara” e molte ancora. E se così non fosse sufficiente, vi sono inoltre i tour d’autore nei luoghi di Lucio, prenotabili negli uffici di Bologna Welcome e la proiezione del film “Caro Lucio ti scrivo” presso il cinema Odeon, che racconta le vicende dei personaggi delle canzoni più emblematiche dell’artista e infine lo spettacolo “E forse fu per gioco o forse per amore” al Teatro Il Celebrazioni, sempre dedicato alla memoria del celebre cantautore.
Diana Avendaño Grassini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.