Molti artisti, spesso, trovano difficoltà nel riuscire a creare delle palette di colori adatte a ogni singola immagine di cui dovranno servirsi per la loro composizione. Tuttavia, c’è qualcuno che ha pensato anche alla risoluzione di questo problema. Il suo nome è Jack Qiao, di professione sviluppatore, il quale ha ideato e messo a punto un sito Internet mediante cui è possibile comprendere quali colori siano più pertinenti. Colormind, questo il suo nome, non è solo in grado di intercettare, una volta inseritevi le immagini, le tinte migliori, ma anche di creare vere e proprie tavolozze di colori, i quali funzionano bene l’uno con l’altro.
Ciò di cui si è servito il canadese sono, in particolare, due algoritmi: il primo riguarda la quantizzazione dei colori, occupandosi, appunto, della ricezione delle tinte più caratteristiche; il secondo, invece, prende i risultati relativi alla combinazione di esse e li sottopone alla valutazione di un classificatore, esattamente come fosse un giudice intenditore. Qiao si è servito anche del cosiddetto deep learning (“apprendimento profondo”), uno dei settori dell’intelligenza artificiale che si basa su diversi livelli di rappresentazione (dove i concetti di alto livello sono basati su quelli di basso livello). Insomma, per chi è davvero curioso di capire quali siano i toni realmente accostati alle proprie fotografie del cuore, Colormind sembra la soluzione più giusta. D’altronde, esattamente come disse Paul Klee, «L’arte non riproduce ciò che è visibile, ma rende visibile ciò che non sempre lo è».
Anastasia Gambera
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