Il 28 giugno 1867 Luigi Pirandello venne alla luce ad Agrigento e il 28 giugno 2017 si celebrerà il 150° anniversario della nascita del grande drammaturgo siciliano di fama mondiale che col suo stile caratterizzò la prima parte del ‘900 italiano nella prosa e nel teatro. Alcune delle iniziative sono già partite nel maggio scorso con il Festival della Strada degli Scrittori, all’interno del quale è stato organizzato un master di scrittura con alcune importanti figure del mestiere e sotto l’egida del Direttore scientifico del Comitato per le celebrazioni del 150° anniversario, l’ex ministro della Cultura Massimo Bray. Data da fissare è quella per un convegno alla New York University, mentre a Bogotà, invece, sarà allestita una mostra e verrà rappresentata un’opera teatrale.
In Italia è stato anche indetto un concorso a livello nazionale per il miglior corto teatrale nelle scuole, dal titolo Uno, nessuno, centomila, promosso dal MIUR, dalla Strada degli Scrittori, dal Distretto Turistico e dalla Fondazione Teatro Pirandello. Il prossimo 7 luglio, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parteciperà agli eventi che avranno luogo ad Agrigento, assieme a Piero Grasso, presidente del Senato, e Dario Franceschini, ministro per i Beni Culturali. La città dei templi sarà il cuore pulsante delle celebrazioni per questo importante evento.
La Strada degli Scrittori, altro punto nevralgico delle manifestazioni, racchiude in pochi chilometri i luoghi che diedero i natali e che ispirarono alcuni dei più grandi scrittori siciliani del ‘900. Lungo la “Strada” sorgono infatti la Porto Empedocle di Andrea Camilleri, l’Agrigento di Luigi Pirandello, la Racalmuto di Leonardo Sciascia, la Favara di Antonio Russello e la Caltanissetta di Pier Maria Rosso di San Secondo. Dalla rotonda che spicca ai piedi del Tempio di Giunone si arriva alla vicina Palma di Montechiaro, la Donnafugata del Gattopardo. Un percorso idealmente unito, fatto di colori, profumi e sapori che scandiscono le più belle pagine della letteratura. Altra iniziativa è la rivisitazione di Vestire gli ignudi con la regia di Gaetano Aronica. Un entusiasta Lillo Firetto – sindaco della città templare – ha spiegato che l’intera comunità è stata mobilitata con l’intento di recuperare il rapporto tra gli agrigentini e il territorio, oltre a ritrovare il valore delle proprie radici nell’opera pirandelliana. Momento conclusivo delle celebrazioni del 150° anniversario della nascita di Pirandello sarà in dicembre, anniversario della morte del drammaturgo nonché anniversario della consegna del Premio Nobel alla letteratura nel 1934.
Letizia Bilella
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.