BOLOGNA –È stata un’insolita domenica, quella del 24 gennaio, per i bisognosi del quartiere Navile, i quali sono stati invitati a un pranzo organizzato proprio per loro. Le differenze sociali sono scomparse e tutti insieme, bisognosi e volontari, personale Er.Go, alte cariche della città e ragazzi hanno mangiato nella stessa sala, abbattendo i pregiudizi sociali e lasciando spazio al divertimento e al convivio. Ciascuno ha dato il proprio contributo per rendere questa giornata un po’ più speciale per quelle persone che stanno attraversando un momento critico. «L’obiettivo è quello di donare un aiuto concreto a chi purtroppo sta vivendo momenti difficili», dice l’assessore regionale all’Università e Ricerca Patrizio Bianchi, «e, contemporaneamente, sensibilizzare gli studenti universitari su quanto ognuno di noi possa fare per gli altri, favorendo uno scambio solidale attraverso un momento conviviale e amichevole».
La promotrice della giornata è stata Er.Go, l’Azienda Regionale per il Diritto agli Studi Superiori dell’Emilia Romagna, in collaborazione con i volontari delle Cucine Popolari fondate da Roberto Morgantini, i quali hanno fornito un pranzo completo, inoltre aiutati per l’apparecchiatura e il servizio al tavolo dai ragazzi volontari della Residenza Fioravanti in via Greta Garbo 15, struttura gestita da Er.Go e anche luogo dell’incontro. Fra gli applausi generali, non potevano mancare, per allietare il prima e dopo pranzo, anche i giovani del Festival dei Talenti Er.Go che hanno suonato, cantato e recitato come dei veri professionisti. Ma non finisce qui: infatti, sui muri del salone è stata allestita una bellissima mostra dei lavori di fotografia, pittura e quadri tridimensionali degli studenti della Residenza Fioravanti.
Presenti al pranzo vi erano anche: il sindaco Virginio Merola, il prorettore dell’Università di Bologna Mirko Degli Esposti, il vescovo di Bologna Matteo Maria Zuppi, l’assessore regionale al coordinamento delle Politiche Europee allo sviluppo, scuola, formazione professionale, università, ricerca e lavoro Patrizio Bianchi, assessore della Protezione civile, Legalità, Giovani e Servizi Demografici, Nadia Monti, il Presidente del Quartiere Daniele Ara e il parroco della Chiesa di riferimento per la Residenza Fioravanti, accolti dal Direttore di Er.Go Patrizia Mondin, i quali hanno mostrato la loro vicinanza a una delle tematiche più delicate di questo periodo. Con questa iniziativa, l’Università e la città di Bologna, insieme, hanno dato un grande esempio di collaborazione e vita sociale, il quale insegni ai ragazzi che non serve solo studiare, ma anche dare un aiuto concreto per migliorare la propria vita e quella degli altri.
Roberta Ventura
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