BOLOGNA – La Bologna Business School ha da poco presentato Bepper, il nuovo professore che dal prossimo anno accademico affiancherà il corpo docenti. Nonostante abbia un cervello simile al nostro che gli permette di fare ragionamenti e comunicare, però, Bepper non è umano, ma è il primo insegnante robot.
Sembra un film di fantascienza, ma da settembre il nuovo prof si aggirerà tra le mura della scuola e insegnerà agli executive manager di domani. È in grado di affrontare ogni argomento e grazie al sistema di intelligenza artificiale Watson ideato da IBM, può ragionare e imparare nuove cose espandendo, così, le proprie capacità. E nonostante sia un robot, tuttavia, ha molto di umano poiché è in grado di imparare anche attraverso elementi come la comunicazione, il tatto e la voce, elaborando perfino le emozioni. Insomma, il futuro, che spesso sembra così lontano, è già presente alla Bologna Business School.
Martina Sacco
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