Nel cuore dell’Appennino Lucano, dove l’incredibile fascino dei borghi caratteristici immessi nelle montagne caratterizzati da panorami sempre vari ed incantevoli dalla vastissima biodiversità e dalla morfologia inimitabile, sorge Sasso di Castalda, un piccolo paese situato a circa 27 chilometri da Potenza. Da antica roccaforte riedificata a metà del XII secolo, il borgo si è trasformato in un’importante destinazione turistica grazie alle numerose visioni panoramiche ed esperienze adrenaliniche mozzafiato immerse nella natura e sospese tra cielo e terra. Una delle attrazioni turistiche più emozionati di quest’esperienza è senza dubbio il Ponte alla Luna, inaugurato lo scorso 6 aprile in presenza del sindaco Rocco Perrone e del direttore dell’Apt della Basilicata, Mariano Schiavone.
Il nome Ponte alla Luna è un grande omaggio a Rocco Petrone, ingegnere di origini sassesi che contribuì alla missione Apollo 11 della NASA che il 20 luglio 1969 fece sbarcare il primo uomo sulla Luna. Inoltre, quest’ultimo ricoprì il ruolo di dirigente delle operazioni di lancio del centro spaziale Kennedy e dell’intero programma Apollo. Il ponte si estende sulle sponde del Fosso Arenazzo proprio ai piedi del centro storico del paese. Tra le caratteristiche abitazioni del paese si trova un incrocio di due sentieri: il primo è detto “il sentiero della legalità”, dedicato al sassese Mimmo Beneventano rimasto vittima della camorra e il secondo è il sentiero Frassati che si che si dirama in un percorso naturalistico di tutto rispetto. Tale percorso è composto in realtà da due ponti che sormontano la gravina nei pressi dell’abitato. Il primo ponte, è lungo 95 metri e sospeso circa a 70 metri di altezza e porta alla sponda opposta su un lato contraddistinto da una caratteristica area geologica. Per quanto riguarda il secondo, è un’arcata lunga 300 metri sospesa nel vuoto a 120 metri di altezza attraverso la quale si raggiungono le rovine del castello che regna dall’alto del villaggio.
Per gli escursionisti che giungono alla fine del percorso è presente la sky-walk, una piattaforma in vetro situata sul ponte da cui ammirare per qualche minuto il panorama delle montagne e colline lucane. Procedendo per un breve tratto in discesa sulle scalinate in pietra, si torna nuovamente al borgo storico passando davanti alla pittoresca chiesetta di San Nicola restaurata di recente. Tale percorso costruito mediante l’utilizzo di funi metalliche e gradini per il passaggio in metallo grigliato, dura all’incirca un ora e mezza e deve essere attraversato con l’ausilio di attrezzature di sicurezza come il casco, l’imbracatura, longes e le scarpe da trekking o da ginnastica. Il Ponte alla Luna non è l’unica attrazione turistica a Sasso di Castalda, infatti in prossimità dell’abitato si trova l’Oasi faunistica del cervo ed una maestosa e rigogliosa faggeta chiamata “La Costara”. Insomma, un posto davvero tutto da scoprire e da esplorare anche durante la stagione estiva.
Katia Di Luna (articolo e fotografie)
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