È fatta! A breve distanza dalla conclusione della prima fase dei negoziati sulla Brexit, si è aperta già la seconda fase e la “rottura” tra il Regno Unito e l’Unione Europea si fa sempre più vicina con la consapevolezza da parte dei 27 membri Ue di aver raggiunto «sufficienti progressi sui tre punti della trattativa in corso: diritti dei cittadini europei in Gran Bretagna, obblighi finanziari di Londra verso l’Unione, confine fra Irlanda e Irlanda del Nord» così come ha riportato pochi giorni fa il quotidiano La Repubblica.
Ufficialmente il secondo step del negoziato partirà a marzo del 2018, per il momento è ufficiale l’approvazione definitiva da parte del Consiglio Europeo dell’accordo già siglato tra le due parti in causa di divorzio. Chiaramente sono ancora tanti i punti da definire meglio prima di raggiungere un secondo accordo tra i quali le nuove relazioni commerciali tra Regno Unito e Unione Europea dopo l’uscita e, in primis, la questione del confine dell’Irlanda del Nord. Tutti chiedono una fase di transizione più lunga possibile ed effettivamente l’accordo prevede che dopo il marzo 2019, quando cioè il Regno Unito uscirà formalmente dalla Unione Europea, gli inglese continueranno a godere dei privilegi e a rispettare le leggi Ue per ulteriori due anni, fino al 2021.
Quali i vantaggi di una transizione più lunga? Saranno soprattutto i giovani a beneficiarne poiché il programma Erasmus tanto amato dagli universitari europei resterà in vigore almeno fino al 2020. E dopo? Non resta che attendere il secondo step dei negoziati sulla ormai nota Brexit.
Ester Sbona
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.