ISTANBUL – La procura di Istanbul ha chiesto una condanna all’ergastolo per il poliziotto turco accusato di aver ucciso Berkin Elvan, il 15enne colpito alla testa da un lacrimogeno, sparato secondo i magistrati con «probabile intento» omicida, mentre andava a comprare il pane durante le proteste di Gezi Park del 2013. Il ragazzo morì dopo 269 giorni di coma, diventando un simbolo delle proteste. Secondo Hurriyet, l’agente, identificato solo con le iniziali F.D., è l’unico imputato e durante gli interrogatori ha dichiarato di non ricordare se quel giorno sparò effettivamente un lacrimogeno mentre era impegnato a respingere un blocco stradale di alcuni manifestanti. Il precedente magistrato assegnato al caso, Mehmet Selim Kiraz, venne ucciso nel marzo 2015 durante una sparatoria tra la polizia e due membri del gruppo di estrema sinistra DHKP-C, che l’avevano preso in ostaggio all’interno del palazzo di Giustizia di Istanbul.
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