Secondo una recente ricerca pubblicata sulla rivista tedesca Heliyon le persone materialiste hanno molti amici su Facebook e in altri social network rispetto a coloro che invece danno poca importanza ai beni materiali. L’articolo pubblicato sul sito di Repubblica ha evidenziato che, tramite vari esperimenti, i ricercatori della Ruhr-Università di Bochum in Germania sono giunti alla conclusione che le persone che tendenzialmente nella vita di tutti i giorni sono materialiste, considerano gli amici dei social come “oggetti digitali” da collezionare. Ne consegue che i materialisti hanno un maggiore bisogno di confrontarsi con gli altri attraverso le piattaforme virtuali: «Esse usano Facebook più spesso perché tendono a oggettivare i loro amici social: acquisiscono amici per aumentare il loro possesso. Facebook offre la piattaforma perfetta per il confronto sociale, con milioni di profili e informazioni sulle persone ed oltretutto è gratuito. I materialisti amano gli strumenti gratis», ha spiegato Ozimek, uno dei responsabili dello studio.
In totale sono state coinvolte ben 531 persone per la sperimentazione. Ai partecipanti sono stati forniti dei questionari in cui dovevano rispondere a varie domande e definirsi o meno in linea con certe affermazioni. Alla fine le conclusioni della ricerca sono state riassunte nel The Social Online Self-Regulation Theory, il quale ha dichiarato che appunto le suddette persone usano i social media come strumento per monitorare e raggiungere i loro obiettivi. Un obiettivo molto allettante per i materialisti.
Tre anni fa era stato evidenziato come le persone che tendono ad essere materialiste sono più propense a mettere “like” o seguire pagine di brand e di marchi famosi. Per gli autori dello studio, però, non c’è nulla di sbagliato nel modo con cui i materialisti usano i social: «Le piattaforme di social media non sono così diverse dalle altre attività della vita, sono strumenti funzionali per le persone che vogliono raggiungere obiettivi. Ci si potrebbe chiedere se il consumo di Facebook ci renda davvero felici o se rimanga una mera illusione», hanno sottolineato.
Friscia Valentina
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Articoli di proprietà di Voci di Città, rilasciati sotto licenza Creative Commons.
Sei libero di ridistribuirli e riprodurli, citando la fonte.
Ti piacerebbe entrare nella redazione di Voci di Città? Hai sempre coltivato il desiderio di scrivere articoli e cimentarti nel mondo dell’informazione? Allora stai leggendo il giornale giusto. Invia un articolo di prova, a tema libero, all’indirizzo e-mail entrainvdc@vocidicitta.it. L’elaborato verrà letto, corretto ed eventualmente pubblicato. In seguito, ti spiegheremo come iscriverti alla nostra associazione culturale per diventare un membro della redazione.