Secondo una ricerca di Charles Darwin, noto biologo e naturalista, alcune parti del corpo umano “inutili” spariranno tra 300 o 500 anni. Davvero sconvolgente il solo pensiero, ma è quello che lo scienziato scriveva ne “L’origine dell’uomo e la selezione sessuale”. Di seguito la lista delle 10 parti del corpo che, in futuro, non esisteranno più.
Secondo quanto riporta il sito Notizie.it, le dita dei piedi rappresentano una delle parti “superflue” dell’essere umano. Indagini scientifiche hanno rilevato che gli umani si mantengono in equilibrio grazie alla pianta del piede. Questo è accaduto nel corso dell’evoluzione della specie, perciò in futuro le dita dei piedi non avrebbero alcuna funzione, secondo il famosissimo biologo Darwin.
Per i maschi i capezzoli sono piuttosto superflui in quanto a differenza delle femmine producono una ridotta quantità di prolattina e non sono portati all’allattamento. Quindi, il naturalista britannico ha sostenuto che con il tempo dovrebbero scomparire.
Non è altro che l’insieme di pieghe situate sul bordo dell’orecchio, scoperte dallo scultore Thomas Woolner e non da Darwin. Questa parte del corpo definita irrilevante, non è altro che una sorta di prolungamento dell’orecchio di molti mammiferi: servivano per udire meglio certi rumori.
Di sicuro non sono quelli delle sopracciglia: servirebbero per bloccare il sudore prima che scivoli sugli occhi. Anche se in realtà, oggi rappresentano uno strumento di estetica che da ancora più carattere ed espressività ad un volto. Quelli che dovrebbero sparire nel corso degli anni, dovrebbero essere quelli delle ascelle, quelli del petto, delle gambe e delle braccia.
Nessuno dovrà più passare dal dentista per togliere dente del giudizio e patire le pene dell’inferno per settimane prima che il dolore si plachi. Agli ominidi tali denti servivano per triturare alimenti di origine vegetale, ma per gli uomini moderni sono piuttosto inutili. Insomma, arriverà il momento in cui scompariranno del tutto.
E’ ultima parte della spina dorsale, dalla quale la coda dei mammiferi preistorici. Questa aveva la funzione di comunicare con gli altri animali e a mantenere l’equilibrio, ma nell’epoca moderna non ha più quello scopo e quindi non esisterà più.
Se non avessimo il dotto nasale, con la grande quantità di aria che passa tramite le mucose, la testa risulterebbe meno pesante. Dunque, è meglio che venga eliminato.
Si tratta delle costole cervicali, che possiedono soltanto l’1% della popolazione. A volte, sono presenti solamente ad un lato del corpo. Più che superflue, sono pericolose, in quanto potrebbero causare danni ad arterie e nervi.
Non si parla di quella del terzo occhio, ma di quel bordo triangolare che si trova all’interno dell’occhio, vicino al setto nasale. Infatti, dopo tanti anni nessuno ancora ha scoperto il suo vero funzionamento.
E’un muscolo dell’avambraccio che va dal gomito al polso e già l’11% delle persone ne sono prive. Questi muscoli servivano per arrampicarsi sugli alberi e dato che più nessuno svolge quest’attività (se non le scimmie, i koala ecc..), dovrebbero sparire del tutto.
Katia Di Luna
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